ORIENTAMENTO NARRATIVO

L’orientamento narrativo, ideato nel 1997 (Batini, Salvarani, 1999a, 1999b; Batini, Zaccaria, 2000; 2002), è un metodo che lavora attraverso l’utilizzo di narrazioni (romanzi, racconti, film, immagini, canzoni) e di materiali biografici (direttamente, metaforicamente) delle persone con le quali si lavora.
Al centro del processo c’è la persona, il suo vissuto, la sua biografia personale, formativa e professionale, la storia dei suoi eventi critici e dei modi in cui li ha affrontati, il suo modo di percepirsi e raccontarsi, le sue aspirazioni, i suoi progetti, ci si lavora attraverso le narrazioni, attraverso stimoli narrativi, attraverso percorsi di implementazione di competenze narrative.

Le competenze che si propone di sviluppare sono:
– essere in grado di dare una struttura ed esercitare un controllo sul reale;
– essere in grado di fornire una propria interpretazione della realtà
– essere capaci di produrre consapevolmente senso e significato rispetto agli eventi, alla propria realtà, al proprio passato, presente e futuro
– costruire consapevolmente la propria identità personale e sociale (Batini, Del Sarto, 2007; Batini, Giusti, 2008).